giovedì 6 giugno 2013

Lo scontro quotidano

Lo scontro quotidano, vol. 1 e 2
Manu Larcenet
Coconino
Brossurato con sovracopertina, 17x24, 120/125 pp. Colore
€ 17,00 ciascun volume





La vita di Marco, un fotografo freelance, poco famoso e molto precario. Nonostante soffra di crisi di panico, decide di interrompere la terapia ed affrontare la vita con le sue sole forze. E' un po' "bamboccione", vorrebbe starsene tranquillo nella sua casetta di campagna col gatto, ogni tanto farsi le canne col fratello, ma poi deve fare i conti con l'arrivo dell'amore, le responsabilità, il metter su famiglia, il mondo del lavoro (il suo, quello di suo padre), la Storia... le difficoltà della vita.

Non c'è una trama epica. Lo scontro del titolo è fatto di piccole cose, microtrame di vita quotidiana che formano un quadro unitario sul vissuto del protagonista. Molto semplice ma molto reale, fresco e anche profondo.
Molte volte mi sono trovato a pensare alle storie che leggevo o che vedevo al cinema, chiedendomi se fosse possibile raccontare una storia avvincente senza ricorrere a scontri sovrumani, tragedie sconvolgenti, insomma senza premere a fondo sull'acceleratore dell'iperbole. La vita di ogni giorno può essere toccante e coinvolgente? Larcenet non dà sgassate. Racconta la vita di un uomo normale, eccezionale forse solo nella sua patologia, perché per fortuna gli attacchi di panico non sono pane quotidiano di ciascuno di noi. Un uomo un po' debole, come lo siamo tutti, ognuno a modo suo. Un uomo che come tutti deve affrontare le piccole crisi di ogni giorno, rompere un confortevole guscio di isolamento per poter gioire del calore umano, confrontarsi con gli altri sul lavoro, nel tempo libero, vivere in un mondo che non è esattamente quello che vorremmo.

Lo stile grafico semplice e grottesco di Larcenet funziona a meraviglia. Le facce "da pupazzo" dei protagonisti sono estremamente espressive. Le scene di panico, in un "rosso e nero" molto contrastato, danno i brividi. I lavori fotografici di Marco sono resi invece con un disegno al tratto che mostra forse una certa debolezza dell'autore nello stile prettamente realistico, ma che funzionano bene per come sono inserite nel contesto.

Larcenet è un autore prolifico (si veda la sua bibliografia su Wikipedia). Ho avuto modo di leggere solo due tomi di "Une aventure rocambolesque de...": Sigmund Freud e Vincent Van Gogh, entrambi molto intelligenti e gustosi. Coconino ha pubblicato anche "Ritorno alla terra" ed il primo volume di "Blast" che probabilmente mi procurerò a breve.


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