mercoledì 26 settembre 2012

Il fotografo

Il fotografo
Emmanuel Guibert, Didier Lefèvre, Frédéric Lemercier
Coconino Press
Brossurato, 23x30, 280 pp. Colori
€ 29,00


Una storia lunga, lenta ed interessante, costellata dagli scatti del protagonista: il fotografo (appunto) Didier Lefèvre. Purtroppo le immagini fotografiche sono quasi sempre a dimensione di "provino" e quindi poco leggibili. Viceversa Guibert con pochi tratti sapienti riesce a riprodurre fisionomie ed espressioni dei personaggi in modo molto efficace. I colori sono piatti, smorti, rendono bene la sensazione di trovarsi in un deserto, mentre sembrano poco adatti in qualche rara occasione in cui il testo descrive vallate verdi e rigogliose.
La storia sembra contemporanea ed invece si è svolta più di 25 anni fa, a testimonianza di un paese martoriato dalla guerra senza possibilità di requie. Simbolo anche del fatto che le guerre, per quanto lontane da casa nostra, esistono e continuano a mietere vittime sia fra gli individui (feriti, morti, traumatizzati) che tra i popoli (costretti a vivere in un inferno che impedisce loro di crescere e svilupparsi, a vantaggio dei grandi attori della scena politica e militare mondiale).
Un volume di grosso formato che richiede il suo tempo per essere letto.

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